Un soldato boemo diviene maggiordomo di un colonnello mantovano al servizio dell’Imperial-Regio Esercito. Ne eredita l’intero patrimonio e anche il cognome, trasmettendolo al figlio e ai due nipoti. Uno di essi non dimenticherà il bene ricevuto, perché i debiti di gratitudine vanno onorati. Sullo sfondo di un’Italia che nasce, si forma e trasforma, il racconto di intense e profonde relazioni familiari, che vanno oltre il sangue e la genetica, fondate sul legame dell’adozione come atto d’amore e di sfida, capace di abbattere ogni barriera.
Da Verona a La Spezia, da Pola a Parigi, dalla Lunigiana alla Costa Azzurra, le vicende e i drammi individuali si intrecciano con la storia e le tragedie collettive che hanno caratterizzato l’aurora della nostra nazione: dal Risorgimento al regime fascista, attraverso il colonialismo, l’anarchismo, la prima guerra mondiale, il futurismo, l’emigrazione all’estero e una delle più gravi catastrofi sismiche del ’900. Menti aperte e geniali, cuori semplici e nobili, piccoli grandi eroi della resilienza animano le pagine del romanzo. La passione per la matematica e per la musica, l’impegno politico, l’amore per la navigazione e la fedeltà alla Marina militare, l’utopia dell’uguaglianza e il sogno di volare sono la loro forza.