Sulle orme avventurose dei cercatori d’oro che due secoli fa setacciarono California, Alaska e Klondike, anche Lombardia, Piemonte e Canton Ticino annoverano schiere di cercatori nostrani contagiati dalla “febbre dell’oro”.
Tra costoro c’è anche Giovanni Cassanelli che, dopo aver cercato per anni minerali da collezione, sentì l’irresistibile impulso di condividere le speranze e le illusioni di coloro che si erano arricchiti con le famose pepite gialle.
Oltretutto non è una cosa molto difficile e neppure troppo costosa, si deve scavare la sabbia tra i ciottoli nelle anse interne dei torrenti dopo le piene, quando il torrente è in magra, setacciarla eliminando le parti più grossolane e infine lavarla fino a quando nel piatto non rimane che un piccolo concentrato di materiale pesante... e talvolta qualche pagliuzza d’oro.
Non c’è torrente o fiume dell’Insubria che l’instancabile Giovanni non abbia setacciato. Con questa Guida ci racconta successi e insuccessi, emozioni e paesaggi e qualche segreto “professionale”.
Mal che vada si potrà trascorrere una giornata molto salutare nella natura, scoprendo angoli di straordinaria bellezza.