QUANDO VESTIVAMO IN ORBACEIl libro nel ripercorrere i principali avvenimenti degli anni dal 1919 al 1945 - anni già frutto di ampi studi tutti però dediti alla nascita, allo sviluppo e alla fine del fascismo con tutte le sue “magagne” - dedica ampio spazio a quello che, invece, il fascismo ha portato in dote, ma soprattutto agli aspetti della vita quotidiana di come si viveva e di cosa si faceva in quegli anni che la storia, per certi aspetti, ha messo nel dimenticatoio perché il parlarne ed il rievocarli non era, e tutt’ora, non è più adeguato ed anzi è scomodo per i tempi. Così dalla edificazione di nuove città, alle colonie per migliaia di bambini, alle bonifiche, alla istituzione di treni popolari che fecero scoprire il mare a migliaia di italiani, al cinema, al teatro, alla letteratura, alla stampa femminile, ai divertimenti, all’economia, alla sanità, alle abitudini quotidiane, alle curiosità legate alla numismatica, ai francobolli, alla cantieristica, al cibo, all’architettura, alle arti, il libro ripercorre in maniera agevole la vita in anni che hanno profondamente segnato la Nazione e che, comunque, ne costituiscono una imprescindibile eredità.
Luciano Lepri, giornalista, storico, critico d’arte e letterario, poeta. Ha pubblicato libri di storia, arte, poesia, questa è la sua ventinovesima pubblicazione. Ha collaborato con quotidiani e riviste anche di settore, sia a livello locale che nazionale: per le sue varie attività ha vinto numerosi premi e ottenuto riconoscimenti tra i quali l’Oscar dell’Arte, il Premio Minerva Etrusca ed il Gran Prix des arte et des lettres. Ha organizzato, curato e presentato mostre d’arte collaborando con Gallerie e Centri d’Arte in tutta Italia; alcuni suoi testi critici sono stati tradotti in inglese, francese, tedesco, spagnolo, greco, finlandese, croato, bulgaro, moldavo, giapponese. Fa parte di giurie in importanti premi nazionali ed internazionali di arte, poesia e letteratura. È socio della Delegazione Umbra di Storia Patria; membro Honoris Causa del Centro di divulgazione Arte e Poesia di Sutri; Accademico dell’Accademia Federico II di Corato (BA); Accademico di Merito dell’Accademia dei Micenei di Reggio Calabria; Accademico Emerito dell’Accademia Masoliniana di Panicale; Accademico d’Onore dell’Accademia di Belle Arti Pietro Vannucci di Perugia.