È crescente l’interesse per la raccolta e il consumo di erbe spontanee, come rimedi curativi o quali ingredienti culinari. Spesso si è convinti che il profumo, il sapore o l’effetto terapeutico siano maggiori rispetto alle stesse specie coltivate. Peraltro alcuni studi porterebbero in questa direzione. È indubbio che tornare da un’escursione o da una breve passeggiata in montagna o nel “prato dietro casa” con un piccolo carico di erbe e piante officinali o mangerecce è una piccola gioia a nessuno negata, a condizione che si sia certi delle specie raccolte e del loro uso. Ecco che ci viene in aiuto questo manuale. Utile a chi vuole saperne di più: breve storia della tossicologia, cenni sui veleni vegetali, bibliografia di approfondimento. Vi sono trattate oltre 120 piante selvatiche o coltivate, nel nostro Paese - a scopo ornamentale o alimentare - che possono indurre effetti tossici. Per ogni specie sono, sinteticamente, indicati: Nomi volgari, Parti velenose, Principi attivi, Sintomi ed effetti, Primo soccorso, Usi in terapia e varie Curiosità. Ogni scheda è corredata da un adeguato apparato iconografico che rende agevole il riconoscimento della pianta. Per facilitarne la lettura il volume è completato con un glossario dei termini farmacologici, medici e botanici poco comuni.
Gabriele Peroni, Chimico, Farmacista, Fitoterapeuta, Master Internazionale in Nutrizione e Dietetica. Membro del Comitato Scientifico Nazionale della FEI (Federazione Erboristi Italiani), Socio SIFIT (Società Italiana di Fitoterapia). Per oltre trent’anni titolare di erboristeria. Consulente Scientifico di Aziende del settore. Docente di Fitoterapia ed Etnofarmacologia in lezioni e seminari universitari, corsi ECM per Medici e Farmacisti e corsi professionali in Italia e all’estero. Autore di 32 libri e oltre 400 articoli scientifici e divulgativi pubblicati su riviste italiane e straniere.