OMICIDIO SUL MONTE BOLLETTONE
Due indagini del commissario Casone
di Giovanni Lischio
Di media statura e leggermente obeso, il commissario Casone aveva lo sguardo determinato di chi si è fatto da solo. Teneva sempre fra i denti un mezzo sigaro toscano spento e quando si aggirava per i corridoi sembrava volesse spostare l'aria. Protagonista indiscusso, assieme al vicecommissario Voglino, all'ispettore Colangelo e all'agente scelto Patané, di queste due brillanti indagini, Casone si batte contro il dilagante fenomeno dei furti e in quello, altrettanto diffuso, della violenza esercitata all'interno delle mura domestiche. Due temi molto d'attualità ai nostri tempi che non risparmiano Como e il bellissimo territorio circostante. Le indagini di Casone, pur rispettando le sofisticate modalità tecnologiche odierne, sono caratterizzate da una straordinaria sensibilità umana.
Giovanni Lischio vive a Pontelambro, in provincia di Como. Ha pubblicato i seguenti testi di poesia: 87 epigrammi- 1974; Uno a te, uno a me - 1976; Il letto di Procuste - 1980; E non sa Como - 1982; Il fiore del desiderio - 1995;Come per magia - 2000; 14 febbraio -2002; Nomen omen - 2003; Parole d'aria - 2003; Donna di fiori - 2008. Ha pubblicato inoltre un libro di fiabe La porta delle meraviglie - 1999; uno di racconti Cerchio di figure - 2008; e la trilogia di gialli Finché morte... 2014; Le domeniche pericolose e Le coppie, specialmente - 2016. Nel 2013, con il volume Il lato maggiore e altri racconti, ha vinto il Premio Chiara per inediti. Nel 2018 ha pubblicato il volume "Cara mamma, Caro papà VOGLIO UN NOME BELLO E SPECIALE".