Scelta Cookie

Collana Macchione di Storia e Biografie

L’UOMO CHE UCCISE MUSSOLINI Vita tragica di Luigi Canali, il capitano “Neri” di Roberto Festorazzi (978-88-6570-946-7)
€ 30,00
L’UOMO CHE UCCISE MUSSOLINI Vita tragica di Luigi Canali il capitano “Neri” di Roberto Festorazzi L’UOMO CHE UCCISE MUSSOLINI
Vita tragica di Luigi Canali, il capitano “Neri”
di Roberto Festorazzi

Roberto Festorazzi, dopo 35 anni di ricerche, consegna ai lettori questa biografia-verità sul capitano “Neri”, Luigi Canali. Uno scavo approfondito al quale si aggiunge una testimonianza di altissimo valore e significato: la pubblicazione dei “Diari d’Africa” del leader partigiano, rimasti finora inediti. Questa biografia del capitano “Neri”, il comunista Luigi Canali, scritta da Roberto Festorazzi, colma una triplice lacuna che ha consentito, fino a oggi, di poter definire “misteri” i punti salienti della vicenda politica e umana di questo protagonista assoluto della Resistenza. L’autore ha gettato luce nelle tre gigantesche ombre che hanno avvolto la figura di “Neri” (la verità sul suo arresto, e presunto tradimento, e quelle, strettamente interconnesse, della sua incontestabile partecipazione, quale primo attore, all’esecuzione di Mussolini, fino alla sua morte per mano assassina). Sono tutte nuove acquisizioni che derivano da un documento eccezionale, anzi da un giacimento di preziosi fascicoli: le carte dell’Archivio segreto di “Neri”, che la famiglia ha consegnato a Festorazzi, nel 2016, perché ne facesse uso critico. Dagli incartamenti, gelosamente e doviziosamente conservati per oltre settant’anni dagli eredi, emerge che Canali venne, arrestato, dalla Brigata Nera di Como, a Lezzeno, il 7 gennaio 1945, grazie a una delazione che ci riconduce alla figura di sua moglie, Giovanna Martinelli. Ne sortì un processo partigiano, da parte delle Brigate Garibaldi, che qualificò ignominiosamente il leader morale e organizzativo della Resistenza comasca, e la sua compagna “Gianna”, come colpevoli di tradimento e di collaborazione con i nemici tedeschi e fascisti, condannandoli a morte in contumacia. Ne deriva una concatenazione, casuale, di eventi, che condussero all’omicidio del capo partigiano, il 7 maggio 1945. Oggi - dicono le carte dell’Archivio Canali - sappiamo che “Neri”, per una serie di coincidenze crudeli, fu costretto, suo malgrado, ad assumere un ruolo da soggetto protagonista, da attore assoluto, della fucilazione del Duce e di Claretta. E qui si radica il vero motivo del suo assassinio.

Roberto Festorazzi, giornalista professionista dal 1992, è nato a Como il 3 marzo 1965. Laureato in scienze politiche all’Università Cattolica, è autore di una quarantina di opere di saggistica storica e di biografie, alcune delle quali di grande successo, come “Caro Duce, ti scrivo”, che nelle sue varie edizioni ha venduto oltre centomila copie. Ha scritto, tra gli altri, per la Repubblica, La Stampa, Il Messaggero, Avvenire, il Giornale e attualmente collabora con testate italiane ed estere. Tra i suoi ultimi volumi: Tutti gli uomini di Mussolini (Cairo, 2015), Il Libro nero del comunismo italiano (Macchione, 2022), Dino Buzzati. Il male oscuro (Macchione, 2024). Nel 2016, ha ricevuto, nella cornice della collaborazione culturale tra l’Italia e la Repubblica Federale Tedesca, il prestigioso Premio Internazionale “Arte Lario”, per Gli archivi del silenzio. La sua opera D’Annunzio e la piovra fascista (Il Minotauro, 2005) ha ispirato il film Il cattivo poeta (2021), coproduzione italo-francese a distribuzione internazionale, con protagonista l’attore Sergio Castellitto.

Quantità:
Documenti correlati
schedascheda

 
Condividi su Facebook
Carrello
Il carrello è vuoto
Area riservata
USERNAME


PASSWORD




Recupero Password
Registrazione
Registrati al Club! L'iscrizione al CLUB è gratuita e fornisce molti vantaggi. I soci del CLUB potranno
  • ottenere sconti Club sui prodotti e godere di numerose promozioni
  • conservare gli articoli nel carrello per 7 giorni
  • ricevere la Newsletter