Giulio Leonardi è un uomo stimato e felice. E’ padre di una famiglia numerosa, svolge con passione la professione di insegnante ed è impegnato in una miriade di occupazioni e di incarichi, non ultimo quello di segretario politico del fascio locale. Il 25 luglio 1943 cade il fascismo: tramonta quello che per molti è stato un ideale, un sogno, una follia. L’8 settembre viene reso noto l’armistizio con le forze alleate, evento che segna il crollo morale e materiale di un’intera nazione, già stremata dalla guerra. In un attimo la realtà di Giulio e di tanti come lui si capovolge. Presto imparerà a sue spese quanto il mondo possa essere feroce e crudele. Giulio Leonardi dovrà lottare con tutte le sue forze per salvare se stesso e la sua famiglia dagli eventi drammatici e tumultuosi che si verificheranno nei due anni di guerra civile. Dopo aver conosciuto la fortuna e il successo, subirà l’odio e il rancore di quanti si professavano suoi amici, proverà il gusto amarissimo dell’infamia e del bando morale e civile a cui saranno condannati i fascisti. Al suo fianco la donna che lo ha sempre amato. Il suo amore sarà l’unica luce quando le tenebre tenteranno di risucchiarlo nell’abisso.