La testimonianza va testimoniata
di Antonello De Giorgio
La testimonianza è simile ad un rubinetto che perde. Possiamo stringere con forza la manopola ma, quella goccia fastidiosa (la testimonianza) continua ad uscire.
La testimonianza è un messaggio.
Va trasmesso con insistenza, con forza, con convinzione, con veemenza e tanta fatica pur sapendo, a priori, che tanti chiuderanno ermeticamente le porte (del cuore) per non ascoltare.
E’ attraverso la testimonianza che la Chiesa cammina (Papa Francesco). La testimonianza... va testimoniata!
Antonello De Giorgio è nato a Varese il 19 febbraio 1959. Risiede in Varese. Al termine degli studi inizia l’attività lavorativa in un’azienda alimentare con la mansione di operaio turnista. Dopo il servizio militare di leva viene assunto da un Istituto di Credito dove lavora tuttora. E’ iscritto all’Albo dei Promotori Finanziari. Giocatore ed esperto di pallacanestro nel 2008, consegue a Bormio, la tessera di allenatore.
E’ alla seconda esperienza letteraria con un testo autobiografico legato alla dura esperienza della malattia ed alla testimonianza che da essa è scaturita.