Questa è la storia di una piccola strada - lunga solo tre chilometri – che però rivestì un ruolo fondamentale nella vita dell'ingegner Piero Puricelli, non solo perché collegò la sua villa in modo scenografico, razionale e veloce alla viabilità maggiore, ma anche perché - nonostante le mille traversie burocratiche che qui vengono raccontate - fu il banco di prova per la realizzazione solo un anno dopo dell'autostrada Milano - Varese, la prima al mondo, che diede, con la sorella minore, "inizio al futuro". Storia non solo di una strada dunque - tra l'altro la prima bitumata d'Italia - ma anche di una burocrazia sentita come nemica e del piccolo paese di Lomnago, residenza del nostro Ingegnere, che crebbe di pari passo con la sua notorietà.
Liborio Rinaldi, ingegnere, da quando ha cessato di operare nella ditta d'informatica sanitaria da lui fondata nel 1984, s'è dedicato alla realizzazione dell'Appenzeller Museum e a ricerche di storia locale. S'è appassionato alle vicende di questo suo collega di cento anni or sono nonché "vicino di casa", in quanto l'Appenzeller Museum, raccolta multitematica di 65.000 "pezzi", alloggia nelle ex scuderie che furono proprio del conte Puricelli.
Gioele Montagnana, dottore in lingue e letterature straniere dell'Università degli studi di Milano, ama scavare nel passato per riesumare storie che solo all'apparenza potrebbero sembrare minime. Giovanissimo, ha già al suo attivo due libri in lingua inglese, idioma che predilige; collabora attivamente alle diverse attività dell'Appenzeller Museum.