Sullo sfondo del Novecento, che ha visto due guerre mondiali e uno straordinario sviluppo tecnologico ed economico, si svolge gran parte del vissuto dell’io narrante, l’autore stesso, cheil racconto dei suoi episodi di vita fa emergere il cambiamento radicale avvenuto nel proprio Paese nel Novecento per giungere fino ai segni di declino che si palesano nei primi vent’anni del secolo corrente. È il racconto di una storia di vita incentrata sull’essenzialità di profondo impegno negli studi e nel lavoro per riscattarsi dalle condizioni d’origine assai modeste e progredire nella vita stessa, in una intelligente visione che preconizzava le opportunità della società emergente dall’immensa tragedia della Seconda guerra mondiale. È una storia di speranza, di fiducia in sé stessi e di fede nei valori di una gestione democratica della collettività: uguaglianza di diritti e doveri, solidarietà e pari opportunità. Traspare l’evoluzione dalla vita contadina a quella industriale fino al prevalere odierno delle attività finanziarie a livello mondiale. Si tratta di una narrazione autobiografica che attraversa i decenni di un periodo storico tra i più sconvolgenti e al tempo stesso tra i più innovativi nella storia dell’umanità: figurativamente potrebbe dirsi un percorso dal pallottoliere dei lontani anni Trenta all’intelligenza artificiale di oggi in una successione di accadimenti personali e di connessi comportamenti sempre tarati su obiettivi da raggiungere - una testimonianza di vita fatta di intensità e di amore.
Luciano Vaghi è nato a Saronno nel gennaio 1936. Di famiglia modesta ha vissuto la sua infanzia in una casa di ringhiera. Ha studiato Scienze Politiche e si è laureato nel 1961 in Economia e Commercio all’Università Cattolica di Milano. Poi ha lavorato ininterrottamente per quarantacinque anni come dirigente in rilevanti aziende industriali. Da studente si è impegnato in attività politica locale, ha studiato musica e ha lavorato nel mondo musicale come pianista di una band in locali pubblici dove ha conosciuto una cantante con la quale si è poi sposato e con la quale vive tuttora da oltre sessant’anni, hanno due figli.