Questo libro vuole raccontare, attraverso la loro viva voce, come si svolge il lavoro quotidiano di un gruppo di giornalisti impegnati in provincia di Milano, più precisamente nell'Alto Milanese, alle prese ogni giorno con la cronaca, le storie, gli assestamenti politici, l'attualità di cittadine e paesi battuti strada per strada, piazza per piazza, per informare i propri lettori con puntualità su tutto quello che succede.
E’ proprio questa la straordinaria novità che ci viene testimoniata dal lavoro di Maura Giunta: esiste ancora, anzi è più vivo che mai, un giornalismo fatto di cronaca reale, di strade percorse con fatica, di gente incontrata e “fatta parlare”, di umori a volte “grassi” a volte “leggeri”; un giornalismo che racconta la vita di ogni giorno, che non sempre trova spazio in prima pagina, ma che per chiunque legge o abita tra Legnano, le città e i paesi vicini costituisce di fatto la vera prima pagina del giornale.
NOTA AUTOBIOGRAFICA DI MAURA GIUNTA
Io sono nata a Sesto San Giovanni, nell’hinterland nord est di Milano, a fine 1961. Ho cominciato a scrivere per alcune testate cartacee a diffusione locale, di Cinisello Balsamo e Cologno Monzese, più o meno dopo il liceo. È successo quando ho collaborato con alcuni giornalisti che lavoravano insieme, in un unico ufficio a Sesto, che condividevano come corrispondenti, rispettivamente per l’Avvenire, Il Giorno, Il Corriere della Sera, La Notte, Il Giornale di Montanelli. Avevo più o meno 23-24 anni. Quei giornalisti erano tutti amici, anche mezzi imparentati tra loro, e se non sono diventati mai miei colleghi diretti, mi hanno insegnato moltissimo.