Nel 1884 fu ufficialmente costituita la “Società di Mutuo Soccorso fra Operai, Contadini e Possidenti di Comerio e vicinanze”. Le finalità erano in linea con quelle adottate dalle altre “consorelle”: “l’unione e la fratellanza per base, il Mutuo Soccorso materiale, intellettuale e morale per scopo, tenendo in proprio i mezzi per sussidiarli nelle malattie, nella vecchiaia, facilitando loro il compimento di lavoro, il benessere sociale e l’istruzione”.
Talvolta il richiamo al “soccorso intellettuale” e all’“istruzione” finiva per essere una semplice enunciazione di principio, non per cattiva volontà, ma per le drammatiche condizioni sociali ed economiche in cui vivevano operai e contadini. Eppure nel caso di Comerio e, per la verità, di molte altre comunità locali del Varesotto, si manifestò sin dal primo istante un concreto impegno a favore dell’istruzione e della scuola. L’impegno iniziale fu rivolto alla formazione dei giovinetti sul piano professionale con l’apertura di una scuola per apprendisti edili, dapprima ospitata nella sede del Comune e, con il nuovo secolo, nella propria sede frattanto realizzata dalla SOMS.
Trascorsi i decenni, mutate grazie ad opportune riforme le condizioni sociali e ribadito l’obbligo scolastico, l’impegno della Società Operaia di Comerio non è venuto meno, ma si è mutato in una costante collaborazione con i docenti e gli studenti della Scuola Elementare Pascoli.
Da ciò sono derivati importanti ed originali frutti sotto forma di accurate Ricerche storiche, culturali, ambientali e naturalistiche, ma anche di suggestive Mostre realizzate con percorsi fotografici e documentali di grande valore.
I cinque “lavori” raccolti in questo volume, realizzati negli anni novanta del Ventesimo secolo, costituiscono un prezioso tesoro di studio, ma soprattutto la “memoria” della gente, delle tradizioni, delle imprese, delle attività e dei luoghi di una Comerio che nel frattempo si è trasformata senza dimenticare la sua antica anima.