Violetta Steffani è una ragazza di diciannove anni, cresciuta lontano dal mondo, sotto la sorveglianza di una severa prozia. La morte di quest’ultima la proietta nella realtà e la mette di fronte a una serie di problemi di cui in precedenza non aveva nessuna idea. La zia infatti si era indebitata e la ragazza scopre di trovarsi in gravi ristrettezze economiche.
In quella difficile situazione Violetta trova un alleato nell’avvocato Giuseppe Angeli, legale della prozia, che le procura una camera in una pensione e le consiglia di candidarsi per una borsa di studio offerta da una fondazione internazionale. Poco a poco tuttavia la fondazione in questione si dimostrerà sempre meno limpida e sempre più interessata al segreto che Violetta va scoprendo nella storia della sua famiglia. Un burbero libraio, che in gioventù è stato legato sentimentalmente alla prozia, le parlerà di una lontana antenata, Adelina Demarchi, discepola di un maestro che le ha trasmesso il potere di viaggiare nello spazio e nel tempo. Adelina ha pagato con la vita la pericolosa conoscenza e Violetta a sua volta, dovrà lottare per salvarsi dalle trame che minacciano di costarle la vita oltre che la libertà.
Florinda Balli è nata in Spagna ed è cresciuta a Parigi. Ha lavorato per varie testate della Svizzera italiana e ha pubblicato nel 2015 un romanzo fantastico: La voce ritrovata, premiato con una targa speciale della giuria al concorso Stresa Letteraria. È anche autrice di una ricerca sul problema della tossicodipendenza nella Svizzera italiana e di un saggio dedicato ad una terapia alternativa chiamata Medicina dei due spazi-tempo.