Il profilo di Zero
di Massimo Bergamasco
Max, titolare di un’agenzia di spionaggio industriale, viene incaricato di sottrarre il palmare di un uomo d’affari libanese che, poco dopo, precipita inspiegabilmente da un terrazzo sulla linea di partenza del Gran Premio di Montecarlo. Comincia così un'avventura che porterà il protagonista, i suoi amici e nemici, dal Principato alla Svizzera, dal Libano all’Algeria, da Israele all’Italia e a Varese, dove fervono i preparativi per un importante G 8.
La storia procede con un ritmo rapido, quasi funambolesco, con i modi della spy story, del giallo fantapolitico, del diario di viaggio. I personaggi si rivelano a poco a poco, ispirando nel lettore amore o odio. Un romanzo che parla di amicizia, amore, sofferenza, rabbia, gioia, libertà e lucida follia.
Massimo Bergamasco (Varese, 1968) è dirigente di un’importante industria di materie plastiche in Svizzera. Viaggia molto per lavoro e, nelle sale d’attesa degli aeroporti di mezzo mondo, scrive. Nel tempo libero corre la Maratona, sfreccia in moto, ma soprattutto si occupa di moglie, due figlie e una gatta. Questo è il suo primo libro.