IL TRADITORE, IL SOLDATO, LA PECCATRICE
di Riccardo Prando
Tre monologhi teatrali per la Settimana di Passione e oltre. Tre sguardi diversi, perché diversi sono i personaggi, sull’Uomo inchiodato sulla Croce e Risorto. Giuda Iscariota che, condannato per sempre al suo tradimento, implora di trovare un posto tra la folla che assiste alla Crocifissione; il soldato che, inchiodato nello sguardo dagli occhi di Gesù, rinuncia a fissargli la mano sul patibulum; Maryam, la Maddalena, che risorge a nuova vita dopo il perdono ricevuto da Yashu’a in casa di Simone il fariseo. Tre vite cambiate nelle quali ciascuno, credente o no, può ritrovare qualcosa di sé.
Riccardo Prando, insegnante e giornalista, è autore di volumi di saggistica e racconti, da solo e con altri. Tra gli ultimi: “Giuda. 25 racconti fra cuore e ragione” (Macchione Editore) da cui è stato tratto il primo dei monologhi contenuti in questo libro e “Contro la scuola. Perché opporsi a un modello educativo che privilegia la burocrazia e scapito della cultura. E riduce lo studente a numero” (La Fontana di Siloe) con prefazione di Davide Rondoni.