Dopo l’Armistizio dell’8 settembre 1943 tra l’Italia e gli Alleati, e la proclamazione della Repubblica Sociale Italiana di Mussolini, i nazisti sono i veri padroni dei territori dell’Alta Italia.
Allora anche per gli ebrei italiani prende avvio la Shoah: la cattura, la prigionia e la deportazione in carri piombati verso i campi di sterminio. Per salvarsi, molti perciò cercheranno di riparare in Svizzera, nazione neutrale, insieme ad oppositori politici e renitenti alla leva della nuova Repubblica. Ad aiutarli, a loro rischio, a varcare la frontiera troveranno organizzazioni e singoli oppositori del Regime. Tra essi a Clivio, nel varesotto a ridosso del confine, il Maresciallo Maggiore della Guardia di Finanza Luigi Cortile, la signora Nella Costanza Marazzi Molinari, la partigiana Nellina, e don Gilberto Pozzi, il parroco del paese. Il doganiere Luigi Cortile, morto nel lager di Mauthausen-Melk in Bassa Austria, e Nella Marazzi Molinari, sono stati insigniti da Israele del titolo di Giusti tra le Nazioni, riservato a chi ha salvato vite di ebrei durante la Seconda Guerra Mondiale.
Massimo Trifirò è nato e vive a Lecco, della quale è Cittadino Benemerito. È lo scrittore che ha dedicato più pagine di narrativa alla sua città. È laureato in Scienze Politiche con specializzazione in Storia. Ha collaborato a giornali nazionali, regionali e locali, e a riviste nazionali. Oltre che di numerosi interventi sui periodici, è autore di decine di libri di diversa categoria: antologie di racconti, romanzi di spionaggio, comici e di genere fantastico, biografie religiose, studi evangelici, rievocazioni storiche in forma saggistico-narrativa, dialoghi filosofici, raccolte di aforismi, antologie poetiche, libri di satira politica a fumetti. Le sue opere più importanti sono una rivisitazione de I promessi sposi di Alessandro Manzoni (Il manoscritto graffiato, 2010) e un romanzo-saggio sulla Passione di Cristo (Gulgalta, 2018).
Con Pietro Macchione Editore ha pubblicato La porta della salvezza (2022), Un violino nel lager (2022) e Il figlio del tuono (2023).