Una fiaba, certamente; una favola, anche; un racconto ricco di personaggi e di vicende impreviste; una trama, si potrebbe dire quasi una spy story con un finale rosa. Sì, tutto questo è raccolto nel libro che state aprendo. Mettetevi comodi, ci suggerisce Italo Calvino, per leggere o per ascoltare qualcuno che, leggendo per voi, abbia voglia di imparare. Perché, lo sappiamo, quando si apre un libro si impara sempre, almeno a conoscere meglio se stessi. Ma qui impariamo molto, perché si parla anche di storia, di geografia, di botanica, di biodiversità, eccetera. … Protagonisti sono un cane, Napo, e una cagnetta, Lulù, che si fanno partecipi, sicuri della bontà del progetto, di una iniziativa per salvare il pianeta. La vicenda si apre nel ricordo del disastro sulla Marmolada, quando il distacco di un pezzo di ghiacciaio aveva travolto alcuni escursionisti. Il pianeta sta soffrendo, irrompe quindi il filo rosso di tutta la storia, compito che la regina dei Fanes aveva affidato inizialmente a una marmotta, Pallino, e al nostro Napo. Tutti concorrono al progetto, gli animali che di volta in volta si mostrano amici di Napo e Lulù, i personaggi fantasiosi dei mitici racconti delle valli dolomitiche, il vento, le vette dei monti, i fiori, gli alberi, tutto il creato insomma… Come in ogni favola che si rispetti le diverse voci narranti ci offrono riflessioni sulla quotidianità della vita e spesso sono proprio le ‘cose’ a insegnare agli umani… È la bella Similuce a osservare: ‘Diffondere luce, insomma, vuol dire anche e soprattutto lottare per contrastare il buio della tristezza, del dolore, della negatività’. (Franco Camisasca)
Marina Daverio. Nata nel 1966 a Casciago, docente presso il Liceo “Manzoni” di Varese, è amante della natura e appassionata di letteratura sin da piccola. Ha pubblicato fiabe, racconti, resoconti di esperienze in occasione dei concorsi in cui è stata finalista, ricevendo particolari menzioni, nel mensile “Il Cadore”, nelle riviste provinciale e nazionale dell’Associazione Italiana Maestri Cattolici e in quella degli Amici del Sacro Monte di Varese. Ha curato pure la stesura di alcuni volumetti di scrittura creativa e di ricerca in collaborazione con l’AIMC e il CAI. “Un nuovo inizio” è la sua terza opera che, in sintonia con le due precedenti (“Nella luce delle Dolomiti. Fiabe per tutte le età” e “E se ci salvassero gli animali?”, Macchione Editore, Premio Internazionale Michelangelo Buonarroti rispettivamente nel 2016 e nel 2021 per la narrativa per ragazzi), continua le avvincenti avventure del cagnolino Napo e dei suoi amici. Il progetto di salvezza del pianeta si apre a un raggio d’azione sempre più ampio e a piacevoli e insospettate prospettive.
Sara Marino. Nata a Caserta, classe ’96. Legata al disegno da quando era alla scuola materna, questa passione la spinge a diplomarsi al Liceo Artistico e alla Scuola Internazionale di Comics, dove vince il premio Mangadraft nel 2018. Nei sei anni successivi lavora nel campo del fumetto: nel 2020 pubblica le sue prime pagine per Shockdom ed Attaccapanni Press, prosegue con un incarico da colorista per Disney Comics e dal 2022 è al lavoro sulla serie a fumetti francese “Fiona répare le Monde”, per Éditions Dupuis. Nel 2023 cura le illustrazioni del gioco da tavolo "Dance of Muses" di Space Otter Publishing, di prossima uscita.