Romanzo di Egy Mecarelli Lozza
pagg 160, anno di pubblicazione 2010
Affido a queste pagine quella parte di me serena e nostalgica che sono state l’infanzia e l’adolescenza; i miei entusiasmi vissuti e consumati, le mie delusioni e la mia unica ricchezza: la fantasia. Quella fantasia vagabonda che ancora possiedo e mi lascia accarezzare la magia di viaggi irreali. I desideri possono suscitare sogni stupendi e arricchire un mondo fantastico, per lasciarlo vivere nei misteri dell’infinito. La vita può privare di qualcosa che desideri immensamente ma i sogni, forse, possono offrire la gioia di un attimo fuggente, piccole gocce di felicità e un sorriso vero.
Queste pagine sono un’esperienza nuova e laboriosa, un risveglio del desiderio di comunicare, un camminare in punta di piedi tra i viali della fantasia per afferrare il calore dolce di un raggio dorato. Forse ho scoperto un nuovo profumo o uno spicchio di cielo sereno per sopravvivere in un mondo tanto inquinato, violento e crudele.
Egy “Alexandra”