di Pietro Macchione
pagg 140, anno di pubblicazione 2010
Nella notte tra sabato 1 e domenica 2 aprile 1944 Varese fu attaccata dai bombardieri inglesi che avevano come obiettivo la distruzione dell'Aeronautica Macchi. Questo primo attacco provocò numerosi morti e pesanti danni materiali tra Masnago e Varese. Domenica 30 aprile, poco prima di mezzogiorno, la delicata "missione" venne svolta dalle Fortezze Volanti americane. Questa volta gli stabilimenti Macchi furono resi inservibili, ma ancora si registrarono rilevanti danni alle abitazioni e gravi perdite umane.
In entrambe le occasioni la città si mobilitò a favore delle famiglie colpite, ma non mancarono polemiche, strumentalizzazioni e misure repressive. Venne finalmente realizzata la prevista rete di rifugi pubblici e privati, ma ormai gli aerei alleati non sarebbero più tornati a colpire la città prealpina.
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