NUDO DI UOMO di Carlo Zanzi (978-88-6570-547-6)
€ 15,00
NUDO DI UOMO
di Carlo Zanzi
Cosa vuole Massimo, così all’improvviso, dopo anni di silenzio e distanza? Cosa significa la sua telefonata nella vita di Danilo?
Con queste domande si apre il racconto in prima e terza persona di una, due e poi, a cascata, tre, quattro, cinque vite e ancora altre, intrecciate dal filo della quotidianità che fa rimbalzare gli uni addosso agli altri senza una logica apparente né un disegno leggibile, se non forse il beffardo divertimento di un Dio che mette sempre la persona sbagliata là dove non vorrebbe stare.
Distopia della mediocrità nelle figure di Danilo e Rosa, che inanellano piccole sfighe e futili errori in una sequenza apparentemente infinita, sfiorando senza mai raggiungere la tragedia, catartica e risolutiva.
In mezzo a loro i corpi bisognosi, freddi, caldi, affamati, sudati, sporchi, appagati di necessità pressanti e non rimandabili; corpi che sanno al di là della ragione, e spesso si bastano a dispetto di una presunta superiorità del pensiero: Non ero felice, ma stavo bene.
Aritmica, antiepica, antipatica: incredibilmente vera e breve odissea di due antieroi contemporanei che possiede, nonostante il fastidioso ed intricato percorso lungo la linea del tempo, senza una direzione precisa, dentro e fuori da dubbi assillanti e ripensamenti e fatiche, il pregio concesso solo alle storie migliori: non si riesce a smettere fino a quando non sono terminate.