NEL SEGNO DI POI una parabola moderna di Angela Bevacqua Schneider (978-88-6570-542-1)
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NEL SEGNO DI POI… una parabola moderna
di Angela Bevacqua Schneider
Una vita non si può che raccontare. Qui è raccontata in poesia. Una vita narrata in poesia che somiglia un poco al Santo Rosario: ove i grani di Ave Marie si infilano l’uno dopo l’altro nella contemplazione dei misteri della vita. Sono poesie che hanno alle spalle qualcosa di perduto e mai obliato. E poi c’è lei, la donna e la sua poesia, della memoria e degli addii. Dei volti che non tornano o perdono i tratti chiari, o li mutano. Persone più sentite che viste, di cui resta un’immensa traccia affettiva e dolente. Ed è questo che la poesia racconta: il filo di una vita di «migrante». Immagine di un esodo o di un esilio "di un itinerario verso la libertà, verso «altrove», un itinerario - via da - mosso e sostenuto da una speranza" Oppure un esilio, un esilio quotidiano, o peggio una «diaspora», una vita scissa e dispersa, dove il tenue filo del rosario - il filo rosso che tiene assieme i grani del senso di una vita - si è fatto esile e si è anche rotto. Fin qui si spinge la poesia: la salva, e salva la speranza, il cenno lieve, il breve respiro della preghiera che qui spesso ricorre.
P. GIUSEPPE PIROLA S.J.
Angela Bevacqua Schneider, milanese, residente a Varese dal 1962, redattrice e traduttrice per la Rete I e II della Radiotelevisione della Svizzera Italiana (CH) dal 1971-1995.
Vincitrice del 1° Concorso di “Poesia dell’emigrazione” – Germania, 1975 – si presenta con lo pseudonimo (m.d.A.). Collabora da anni a programmi radiofonici, anche a RMF (VA).