IL CUSTODE DEL MALE
di Silvio Foini
Il romanzo racconta le inquietanti avventure vissute di quattro ragazzi, due maschi e due femmine al monastero di Torba infestato dal demone Astharot. Gilberto e Francesco, due fratelli e Alessandra e Marta due sorelle, avranno a che fare con possessioni diaboliche di vario genere che renderanno loro la vita molto difficile. Assistiamo all'apparizione dello spirito del fondatore del monastero, il monaco Galdinus, che racconterà a loro e a due sacerdoti presenti nella cripta dell'antica chiesa in cui secoli prima, alla sua morte, era stato sepolto, la triste vicenda vissuta da lui e da altri due confratelli che peregrinarono a lungo per andare alla ricerca di un luogo ove riedificare il loro monastero che sorgeva a Turicum, odierna Zurigo, distrutto dai barbari Geti prima dell'anno mille. Osteggiati continuamente dal demonio nella loro ricerca, riusciranno comunque a giungere a Torba e a fondare il monastero. Lo spirito del monaco Galdinus, tornato dall'oltretomba riuscirà in una scena terrificante a scacciare per sempre l'infestante presenza demoniaca dal monastero, restituendolo alla gente ed alla sua giusta e santa origine.
Silvio Foini, giornalista redattore del quotidiano online LPL News 24 e scrittore, ha pubblicato romanzi sull’antico Egitto, sulla Resistenza in Italia e altri di genere vario, dall’horror alla satira politica ai servizi segreti. Ora con questo secondo lavoro seguita la saga ambientata nell’alto Medioevo al monastero di Torba. Sequel e prequel al contempo del primo romanzo “Il monastero del male” edito da Newton Compton. Ha collaborato con “La Prealpina” di Varese e con “Il Notiziario” di Saronno. Nel 1996 il presidente Scalfaro lo ha insignito dell’onorificenza di Cavaliere al merito della Repubblica Italiana. Vive e lavora in provincia di Como. Con l’Editore varesino Macchione ha già pubblicato due volumi sul monastero di Cairate ed una raccolta di favole per bambini oltre che il romanzo “Mosè e la porta del tempo” richiesto anche dal prestigioso book shop del Museo Egizio di Torino. Ora “Il custode del male”.