Finita la guerra, a Breno la vita riprende la sua normalità sino a quando viene consumato un terribile delitto. La responsabilità è attribuita a Gilberto Lunardon, un giovane veneto scappato dalla sua terra non si sa per quali ragioni e da poco giunto in paese.
Ai personaggi del precedente romanzo di Ernesto Masina, L'Orto Fascista, se ne aggiungono di nuovi che si inseriscono con i loro pregi e difetti nella piccola comunità della Valcamonica.
Anche in questo romanzo la trama è avvincente e il finale imprevisto.
http://www.varesereport.it/2014/06/10/nel-gilberto-lunardon-di-masina-il-dopoguerra-si-tinge-di-giallo/