Varese Benessere di Pietro Macchione (978-88-6570-235-2)
€ 30,00
Varese Benessere
di Pietro Macchione
Il presente volume appartiene a una collana di studi sulla storia del processo di industrializzazione in provincia di Varese. Dopo i precedenti testi – Velocità Varese, Immagine Varese, Varese Moda e Mode e Varese Energy - il tema trattato in Varese Benessere permette di scoprire che vi sono stati in passato e vi sono ancora, numerose attività che hanno avuto origine a partire da un’altra connotazione tipica del Varesotto: le bellezze paesaggistiche, si pensi così alla realizzazione dei celebri Grand Hotel, della funicolare del Campo dei Fiori, a tutte quelle attività che hanno favorito quel vasto fenomeno che oggi si può definire industria del turismo, e con il turismo la ristorazione, la buona tavola, le produzioni tipiche dell’agricoltura e dell’allevamento, di cui sono segno oggi alcuni prodotti tipici locali. Tradizioni agricole che hanno dato origine a importanti industrie alimentari, quali Lazzaroni, Illva di Saronno, Poretti, Rossi di Angera, Bulgheroni Lindt, numerosi caseifici, salumifici, ecc. e, di conseguenza, industrie manifatturiere a queste collegate per la produzione di macchinari, utensili, oggetti. In questo filone di attività si inserisce copiosamenteanche l’attività edilizia e quella decorativa nella costruzione delle numerose residenze di campagna che affollano le belle colline, ma anche tante città del Varesotto, territorio che può senz’altro essere anch’esso definito come una delle realtà italiane caratterizzate dalla cosiddetta “Civiltà di Villa”.
Né si può dimenticare il ruolo dell’industria manifatturiera come creatrice di benessere diffuso ma anche di specifiche attività di benessere collegate alla presenza industriale. Si pensi alle case per lavoratori e impiegati fatte costruire dalle imprese, agli asili per l’infanzia per i figli dei lavoratori, alle scuole tecniche originate dalle imprese, alle tante attività dopolavoristiche per i dipendenti.
Nell’insieme, si è trattato di iniziative che hanno generato un gran movimento di risorse economiche, anch’esse, come il manifatturiero, creatrici a loro volta di quote crescenti di ricchezza e benessere collettivo.
( Dalla prefazione di Giovanni Brugnoli, Presidente Univa )
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