Un viaggio a ritroso nella storia delle due immagini mariane conservate nella basilica di San Vittore di Varese: un elegante affresco di anonimo pittore della metà del XV secolo e una statua degli anni Trenta del Cinquecento. Una giovane madre la prima, una Maria dolente ai piedi della croce la seconda. Scavando negli archivi, l’autrice pubblica i processi informativi che documentano numerose guarigioni ad opera della Madonna delle Grazie che oggi sorride al centro della cappella del Rosario, e i miracoli “ufficiali” dell’Addolorata varesina: l’apparizione di tre stelle in pieno giorno e la guarigione di una suora. Oltre a centinaia di altri interventi attribuiti alla statua che, portata in processione, assicurava al borgo la protezione da siccità ed epidemie.
Culti ufficiali e locali si compenetrano in una vicenda che ci porta a contatto con la vita dei nostri avi e che si estende ben oltre i confini di Varese. Completano l’opera un ricco apparato iconografico: quadri, affreschi, stampe, immaginette che testimoniano la valenza devozionale dell’Addolorata varesina.
La nuova edizione è arricchita da un’intrigante intuizione che collega gli affreschi scomparsi della basilica con quelli dell’antica chiesa di San Giorgio a Biumo Superiore.