Collana Macchione di libri su Tradizioni e territorio

Le barche dondolavano appena pigramente, immerse nella solita sonnolenza della notte. Non erano barche come quelle che si vedono adesso nei porticcioli dei laghi: erano barchette da caccia e da pesca, con la lenza o di frodo in tanti altri modi. Erano affusolate ed essenziali per le funzioni per cui erano state pensate e costruite, con le sponde non più alte di una spanna tanto da confondersi con le increspature delle brezze. Ora sognavano come fanno le barche quando riposano, ma il loro sonno non era tranquillo. Infatti un vento fastidioso e ostinato da Est che prendeva il lago per il lungo sollevava onde di non grande ampiezza, ma abbastanza elevate da percuoterle con colpi secchi e farle sobbalzare di soprassalto. Questo movimento, siccome le portava a sfregarsi e a sbattere contro i robusti pali di robinia che le separavano le une dalle altre produceva, assieme a gorgoglii e sciacquii, un rumore ritmato e articolato, in modo che pareva davvero che tra loro si parlassero.

Quest'opera si inserisce in un progetto molto ampio che vede coinvolte la Cooperativa dei Pescatori in tutti i ruoli attivi, la Fondazione Istituto Insubrico Ricerca per la Vita (FIIRV) come partner scientifico e la Fondazione Cariplo come sponsor primario. Obiettivi sono lo studio e la realizzazione di un modello per il rilancio dell'economia del lago di Varese.

Ernesto Giorgetti è pescatore sul lago di Varese da una vita. Curioso osservatore delle cose della natura e delle scienze, ha spesso interpretato, anche in anticipo sui tempi, gli equilibri di evoluzione del lago e dei suoi abitanti. Tra le sue opere: Fonte Fuoco Fumo, Dialoghi fra un contadino e un lupo, Confesso che ho pescato, Come io vedo il lago, Osteria della Rosa, Mara e Charlie.