Aidara Aminata
Aminata Aidara, 1984 Brescia. Ha vissuto a Torino gli anni dell’università, trasferendosi poi a Parigi per studi tra letteratura e antropologia. Da sempre interessata all’incontro tra persone di culture diverse si occupa attualmente del rapporto dei giovani francesi figli d’immigrati con la lettura e la scrittura. La sua doppia origine, italo-senegalese, la porta ad avere, nello stile dei suoi testi narrativi, la volontà d’assumere sguardi diversi e tra loro complementari. Vincitrice del Premio Linguamadre Duemiladodici per il racconto più cinematografico e del Premio del Lune di primavera dello stesso anno, pubblica articoli giornalistici su riviste e blog italiani e francesi dedicati al mondo letterario. La sua passione rimangono comunque i racconti, come testimoniano le sue precedenti pubblicazioni: Laurea in Mafé, Blu Edizioni, 2009; Alla bocca del sogno, Ed. Seb27, 2010; Il giorno del tombino, Ed. DisArmonie, 2012; Ciao Sorella, Ed. Seb27, 2012; Gli amanti del Limbo, Rivista letteraria Ellin Selae N. 112, 2013; Una foresta di simboli, Rivista letteraria Ellin Selae N. 116, 2014